Nuovo cambio “in corsa” nelle liste del Pd in provincia di Varese: all’uninominale alla Camera per il Basso Varesotto (collegio di Busto) sarà candidata Federica Gasbarro, biologa, esponente del movimento Fridays for Future.

La giovane attivista contro i cambiamenti climatici è nelle file di Impegno Civico, la formazione di Luigi Di Maio, ma nel collegio uninominale rappresenta tutta la coalizione di centrosinistra a guida Pd.
Un’operazione comunque “benedetta” da Enrico Letta: «Il segretario si era preso impegno per candidare esponenti del movimento Fridays for Future» spiega Alessandro Alfieri, senatore uscente del Pd. «Un segnale sul tema della transizione ecologica e della lotta ai cambiamenti climatici».

La notizia non è solo l’apertura a Friday for Future.
Perché questo cambio “in corsa” è il secondo, per il posto di candidato al collegio uninominale di Busto: Federica Gasbarro prende il posto della dem varesina Noemi Cauzzo, che già aveva sostituito Erica D’Adda, ex senatrice Pd bustocca.
Cauzzo non scompare comunque dalle liste elettorali: è infatti candidata al terzo posto nel listino proporzionale, per questo le è stato chiesto di fare un passo indietro a Busto per lasciare spazio a Federica Gasbarro.

Gasbarro è biologa, abruzzese di origine ma da lungo tempo trapiantata a Roma: nel 2019 è stata l’unica italiana al Youth Summit, il vertice sul clima giovanile che si è tenuto a New York, all’Onu. Con una certa esagerazione, di lei hanno parlato come della “Greta Thumberg italiana”, negli ultimi due anni ha avuto una bella visibilità, soprattutto a Roma ma anche sui media nazionali. Già a inizio agosto si era vociferato di una sua candidatura per Impegno Civico, nel tentativo della formazione di Luigi Di Maio di definire meglio la propria identità.

 

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La conferma delle liste Pd

Il cambio sull’uninominale a Busto è stato deciso domenica sera, alla vigilia della presentazione delle liste.
Per il resto confermati gli altri nomi schierati dal Pd: il consigliere comunale varesino Matteo Capriolo è il candidato all’uninominale Camera Varese, il socialista Orlando Rinaldi al collegio provinciale per il Senato.

Per vedere i nomi di chi – più realisticamente – verrà eletto bisogna invece guardare ai listino del proporzionale-plurinominale.
Il più alto in lista (e quindi con più possibilità di essere eletto) alla Camera è il brianzolo Roberto Rampi, ricollocato a Varese e Alto Milanese, territorio con cui comunque aveva avuto qualche rapporto. Seguono Debora Pacchioni, Valerio Langé
 e – appunto – Noemi Cauzzo.

Pole position al Senato per Alessandro Alfieri, senatore Pd uscente. Nella lista (che comprende le province di Varese, Monza e Brianza, Como, Lecco e Sondrio) seguono Roberta Songini, consigliera a Sondrio, Marco Rimoldi e Rosanna Leotta.