Una lista nuova e puramente civica: è l’obiettivo di Massimo Regalia per le elezioni a Ferno del prossimo giugno.
Dopo la prima presentazione di Italexit, il gruppo di Gianluigi Paragone che aspira a governare il paese vicino a Malpensa, lo scacchiere eletterale comincia a delinearsi.
«Non sarà la stessa lista di cinque anni fa», afferma l’ex candidato sindaco di Cambiare Ferno, attualmente consigliere di opposizione, «ma una vera lista civica aperta ai fernesi», senza il simbolo del Partito Democratico o di altri partiti di centrosinistra. Anche se «gli amici del Pd ci appoggeranno dall’esterno», precisa.
Una lista civica pura
Il gruppo non si è ancora costituito e i lavori sono appena iniziati, non è stato nemmeno individuato il candidato sindaco (o sindaca): da settimana prossima avvieranno i tavoli di lavoro per intercettare i cittadini interessati a lanciarsi nella politica locale.
L’obiettivo? Attrarre «dei buoni profili professionali, anche privi di esperienza politica che vogliano il bene del territorio», in modo da dare una vera «svolta» rispetto al passato.
Regalia sembra anche escludere una propria candidatura, «dopo quindici anni vorrei anche andare in pensione», ma non esiterà a farsi avanti se ce ne sarà il bisogno.
Quali sono i punti da cui partire? «Non approviamo tante cose fatte dall’amministrazione, a partire dalla trasformazione dell’ex manifattura in un nuovo supermercato; per noi sarebbe stato meglio un polo scolastico».