È da oggi ufficiale anche il nome del secondo candidato a sindaco di Gerenzano. Si tratta del gerenzanese Ambrogio Clerici (nella foto di copertina), che guiderà la lista “Centrodestra Gerenzano”, supportata da Lega, Fratelli d’Italia e dalla civica Gerenzano Viva, verso le elezioni comunali del prossimo 12 giugno.
Classe 1964, sposato e padre di cinque figlie, è un imprenditore nel settore della distribuzione di materiali edili. Ha ricoperto il ruolo di assessore all’edilizia privata dal 2007 al 2012, durante la Giunta guidata da Silvano Garbelli. Si candidò poi nella lista della Lega nel 2012 e nella lista “Cristiano Borghi Sindaco” nel 2017.
«Il nostro è un gruppo che ormai lavora da cinque anni, tutti i lunedì ci si trovava per aiutare Cristiano all’opposizione, ognuno con dei compiti specifici, siamo un gruppo coeso – commenta il candidato sindaco Ambrogio Clerici -. Siamo convinti che Gerenzano abbia di tutto e di più e non abbia bisogno di strutture e di costruzioni faraoniche, quindi ci candidiamo per manutenere le strutture esistenti. Altro aspetto fondamentale è poi la necessità di unire questo paese: il nostro obiettivo è creare una comunità coesa, con tutte le società sportive, la parrocchia e l’oratorio. In questi anni è mancata la volontà e l’obiettivo politico dell’amministrazione esistente di unire tutte le parti della comunità».
«La lista direi è pronta, il programma anche, ora lavoreremo per farci conoscere – aggiunge Clerici -. In lista ci saranno persone con esperienza politica, come Cristiano Borghi e giovani e meno giovani senza esperienza in questo campo».
A supportare il gruppo dall’esterno ci sarà anche Andrea Fermata, referente cittadino di Fratelli d’Italia, attivo sui social con video e post, in vista delle elezioni politiche 2022, da ormai un anno. «Farò parte della squadra di lavoro, ma non sarò in lista – spiega Fermata -. Abbiamo preferito agevolare due figure nuove, Mattia Falduto, un ragazzo giovane del territorio e Massimiliano Rizzo, persona più matura, capitano del rione Gio’ da Val. Alle spalle ci saremo noi che li sosterremo in questo percorso».