La campagna elettorale di Cassano Magnago si ferma per rispetto alla famiglia di Stefania Pivetta, uccisa nella strage di Samarate insieme alla figlia Giulia. Lo fa nel giorno del funerale: la proposta è arrivata dal sindaco uscente, Nicola Poliseno, e subito fatta propria anche da Tommaso Police, candidato del centrosinistra.
«I genitori (…e nonni) di Stefania Pivetta e della figlia Giulia, barbaramente assassinate nella propria abitazione di Samarate, vivono a Cassano Magnago» spiega il sindaco Poliseno. «Li ho incontrati ed ho portato loro le condoglianze e l’affetto di tutta la Città».
Nel giorno dei funerali a Samarate, «a Cassano Magnago ho indetto il lutto cittadino» spiega ancora il primo cittadino. «Dopo le esequie, le salme saranno tumulate nel nostro cimitero comunale».
Poliseno ha lanciato anche la proposta di evitare, nel giorno di lutto, qualsiasi attività di campagna elettorale, tema certo serio ma che – a un mese dalle elezioni – può permettersi uno stop.
«Aderisco con convinzione al lutto cittadino proclamato dal sindaco Nicola Poliseno» ha fatto sapere Tommaso Police. «Nella giornata di domani né io né alcun candidato consigliere della lista che mi sostiene prenderemo parte a qualsiasi azione di campagna elettorale, a cominciare dal gazebo che avevamo in programma nella giornata di sabato. La politica deve sapersi far da parte ed essere unita nei momenti più difficili, senza polemiche, per gli interessi superiori della nostra comunità».
A Samarate si terrà questa sera, venerdì 13 maggio (ore 20.30) una veglia di preghiera, nella chiesa parrocchiale.