Sono il “presidio centrista” del centrodestra: la lista Noi Moderati sarà rappresentata nel Varesotto dai nomi di Carlo Baroni e Raffaele Cattaneo. L’ex vicesindaco di Varese e l’assessore regionale all’ambiente sono i capilista, rispettivamente alla Camera e al Senato.
Noi Moderati è la lista dell’alleanza centrista, dentro al centrodestra: riunisce a sua volta diverse sigle centriste e postdemocristiane. Anzi, ben quattro realtà diverse, riunite in uno dei simboli più complessi di queste elezioni: Noi con l’Italia – il partito che fa capo a Maurizio Lupi -, Italia al Centro con Giovanni Toti, Coraggio Italia di Luigi Brugnaro, che a sua volta comprende anche l’Unione di Centro (con il simbolo dello scudo crociato).
Alla Camera il capolista al proporzionale come detto è Carlo Baroni, ex vicesindaco del capoluogo. A sostenere la lista ci sono poi – nell’ordine – l’assessore cislaghese Chiara Broli, il sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani e infine Alessandra Miglio, già assessore con Pellicini a Luino.
Al Senato invece dietro a Cattaneo ci sono Maura Magni, il milanese Antonio Saggese e la milanese di origini filippine Josephine Pasco.
All’uninominale votando Noi Moderati si sostengono invece i candidati della coalizione di centrodestra, vale a dire Andrea Pellicini (Camera, Varese), Stefano Candiani (Camera, collegio Busto Arsizio), Massimiliano Romeo (Senato, collegio unico del Varesotto).
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Fin qui il Varesotto. Fuori dal Varesotto tra i vari candidati dell’alleanza centrista ci sono ad esempio Maurizio Lupi nel collegio di Lecco, Vittorio Sgarbi a Milano, Micaela Biancofiore (in quota Coraggio Italia di Brugnaro) e Paola Binetti in Alto Adige/Suedtirol.
