Presso l’hotel The Square di Milano sono stati presentati i candidati della Lombardia della lista “Mastella-Noi Di Centro-Europeisti”. Presente il senatore Raffaele Fantetti che ha spiegato: “Siamo una lista che guarda sia al globale sia al locale. Global nei temi dell’agenda europea, sui quali siamo arrivati per primi a fornire input all’Italia, e local sui temi legati al territorio da sempre argomento caro all’onorevole Mastella e alle persone a lui vicine. Speriamo che queste caratteristiche possano essere colte dall’elettorato nelle circoscrizioni in cui siamo presenti”.
Un elettorato che in molti casi appare anche indeciso su dove mettere la croce: “A venti giorni dalle elezioni i sondaggi danno risultati già acquisiti – prosegue Fantetti – In realtà sono dati tutti da confermare, la legge elettorale in vigore non favorisce le forze di centro. In ogni caso il 42% della popolazione non ha ancora deciso cosa votare, tutto può cambiare. Noi forniamo un’offerta nitida che passa attraverso le menti e le braccia di candidati decisamente validi”.
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Ha preso poi la parola Daniela Reho, candidata alla Camera dei Deputati al collegio uninominale Milano 07 e al plurinominale Milano 01: “Abbiamo fatto un lavoro di squadra importantissimo per presentare la lista in Lombardia. Ringrazio il commissario regionale, Salvatore Varano, Jacopo Dozio, referente per la Dc, Lisa Molteni, Federica Bonvini e tutti quelli che si sono dati da fare per completare la lista rispettando tutte le regole della legge elettorale. L’Italia ha bisogno di un centro con candidati che siano espressione del loro territorio. I nostri candidati sono portavoce delle loro realtà territoriali”.
Si è parlato anche di economia e della crisi energetica con l’europeista Francesca Cassano che ha spiegato: “Il nostro programma economico è fatto di principi. Tutti conosciamo la situazione di crisi che stiamo vivendo, causata non solo dalla guerra in Ucraina. L’inflazione e la crisi energetica colpiscono in maniera iniqua le fasce della popolazione. L’unica soluzione è quella di crescere e aumentare la produttività del Paese. È giusto seguire l’agenda del premier Draghi senza tentennamenti e guardando al futuro”.