Grande successo per l’iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia che domenica pomeriggio ha organizzato un incontro in piazza Repubblica con la coordinatrice regionale del partito Daniela Santanché e tutti i candidati alle elezioni del 25 settembre.
Non meno di 400 persone hanno riempito la piazza per ascoltare la senatrice e assistere alla presentazione dei candidati, con il coordinatore provinciale ed ex sindaco di Luino Andrea Pellicini (anch’esso candidato) nel ruolo di moderatore. Presenti anche il presidente della Provincia e sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, il consigliere varesino Luigi Zocchi e il capogruppo Marco Colombo. Assente invece Ignazio Larussa perché impegnato nella campagna elettorale per le elezioni politiche e regionali in Sicilia.
Dopo la presentazione dei candidati l’intervento di Daniela Santanché che ha scaldato il pubblico chiedendo «Siete pronti a rivoltare l’Italia come un calzino?» e ha chiesto a tutti di aderire all’iniziativa “Alfieri del voto”, cittadini e attivisti che dovranno presenziare ai seggi al momento dello spoglio «perché – ha detto la senatrice – i comunisti rubano i voti».
«Siamo orgogliosi del nostro partito e della nostra condottiere Giorgia Meloni – ha proseguito Daniela Santanché – perché abbiamo la schiena dritta, non ci siamo mai fatti corrompere e siamo rimasti sempre all’opposizione in modo coerente e la coerenza in politica è fondamentale. Noi siamo dalla parte giusta, perché non tradiremo mai i nostri elettori e perché siamo orgogliosi di essere italiani».
Il comizio elettorale della coordinatrice lombarda di Fratelli d’Italia è proseguito con molte frecciate al Movimento 5 Stelle («Diciamo no nel modo più assoluto al reddito di cittadinanza, ma non alla solidarietà») al Pd e anche al movimento femminista: «Pensate la faccia delle compagne e delle femministe quando il 26 settembre la prima donna premier d’Italia sarà la nostra Giorgia Meloni, che smacco. Un pensiero che mi fa godere moltissimo».
Infine un invito al voto: «I sondaggi ci danno al primo posto, abbiamo l’ocasione di guidare la coalizione e il governo. Un’occasione come questa non ci capiterà mai più. Dobbiamo tutti andare a votare e convincere i nostri amici, vicini e parenti a votare Fratelli d’Italia. Questa legge elettorale fa schifo ma ha un vantaggio, votare è semplice, basta fare una croce sul simbolo»
La senatrice ha toccato anche i diversi temi della campagna elettorale, dall’ambiente alla sicurezza, dalla droga alla legge sull’aborto e ha concluso con le parole d’ordine tradizionali della destra: «Tre sono le parole scolpite nel nostro cuore: Dio, patria e famiglia».
L’Inno d’Italia con la mano sul cuore e un buffet offerto agli ospiti hanno chiuso la manifestazione.