Le elezioni politiche hanno sancito la vittoria della destra di Giorgia Meloni con il suo partito che si è affermato prima forza politica del paese. Il Partito Democratico si è collocato subito dopo in seconda posizione con il 19% delle preferenze.
«Il risultato elettorale consegna al centrosinistra il ruolo di principale opposizione al nascente governo guidato dalla destra di Giorgia Meloni. Si tratta di un esito che non può vederci soddisfatti e che deve portare il PD a fare autocritica e a riflettere su ciò che ha sbagliato» commenta così il segretario cittadino e consigliere comunale Paolo Pedotti.
Con il percorso verso il congresso già delineato dal segretario nazionale Enrico Letta la sezione locale del partito avvierà presto momenti di discussione e riflessione sull’esito del voto e sulle sfide future, a partire da temi, identità e alleanze.
«Un congresso vero rappresenta la migliore occasione per ripartire a lavorare a contatto con le tante persone che questo giro hanno scelto di non votare PD. L’obiettivo dev’essere quello di ridare fiducia al popolo del centrosinistra e di rifondare il partito su nuove basi» – commenta il segretario cittadino.
A livello locale il Pd ha raccolto 6.200 voti, circa il 16% del totale, diventando la seconda lista più votata in città. A margine di un risultato poco soddisfacente registriamo su base locale una tendenza positiva, di crescita rispetto alle elezioni amministrative di un anno fa quando avevamo raccolto 2.900 voti pari al 11% – afferma Pedotti, che continua – si tratta del maggiore incremento tra le grandi città del varesotto e, considerata anche l’assenza nelle liste di una candidatura bustocca, ci consegna un buon margine per affrontare le prossime sfide».