A Cassano Magnago deciderà il 55,44% degli elettori: questa è infatti la percentuale definitiva di persone che si sono presentate a votare entro le 23 di domenica. Dati più o meo in linea con quelli della provincia: la media dei dieci Comuni al voto nel Varesotto è stata di 54.17%, con la maggior parte dei paesi che ha visto una percentuale dei votanti vicina al 50% (eccezione Bardello e Galliate Lombardo che superano il 60% e Sangiano, con un unico candidato, attestato al 44%).

Anche i candidati sindaco – ovviamente – sono andati a votare, di solito al mattino. In parte l’hanno anche annunciato sui social, profili o pagine che fossero.
Cassano è il Comune della provincia con il maggior numero di sfidanti, ben cinque aspiranti sindaco., vale a dire Osvaldo Coghi, Rocco Dabraio, Pietro Ottaviani, Stefania Passiu, Tommaso Police.

È anche l’unico Comune sopra i 15mila abitanti, che prevede più liste per ogni candidato (in totale sono 7 per 5 candidati) e soprattutto prevede che per essere eletto al primo turno il sindaco superi il 50% + 1 dei voti validi.

La presenza di ben cinque candidati rende improbabile una vittoria di un candidato al primo turno, anche se sorprese al voto non mancano mai, come sottovoce temeva anche qualche candidato nei giorni scorsi, valutando il “peso” alle urne dei maggiori sfidanti. Nel caso nessuno dei cinque ottenga il 50% + 1 dei voti, si tornerà a votare al 26 giugno: in quel caso si sfideranno solo i due candidati sindaci che hanno preso le due percentuali di voti più alti.

Il primo turno non è comunque “una prova”: la composizione del consiglio comunale dipenderà infatti da chi vincerà ma anche dal risultato delle singole liste, calcolato in base alle percentuali ottenute ieri, 12 giugno.