È Monica Maestroni il nuovo sindaco di Bardello. La sua è stata un’elezione al cardiopalma, grazie a un votante che ha deciso di esprimere il suo diritto al voto e a non cedere l’amministrazione della macchina a un commissario.

La votazione, infatti, si è conclusa con il 40,02% dei voti espressi: 503 voti su 1257 votanti.

L’attuale vicesindaco della lista Puggioni ha aspettato la fine dello spoglio per allentare la tensione, sorridere e festeggiare il risultato. Un atteggiamento scaramantico ma che racconta anche di alcune sfide pre elettorali che hanno vivacizzato il clima altrimenti scontato data la candidatura della sola lista Insieme per Bardello che viene riconfermata per il terzo mandato. Si tratterà, in effetti, di un mandato molto corto: a fine anno Monica Maestroni lascerà l’incarico al commissario che dovrà portare Bardello alla fusione con Malgesso e Bregano. Fino a quel momento, però, la neo sindaco vuole continuare con il passo spedito della precedente amministrazione: « In questi giorni abbiamo fatto un bilancio delle opere fatte in rapporto a quanto avevamo indicato in campagna elettorale. È stato fatto tutto nonostante i due anni difficili di pandemia».

Ora si ricomincia con una marcia in più: «Sono davvero orgogliosa di questa squadra e di questo risultato. Abbiamo inserito dei giovani con grande voglia di fare e mi sono stati di grande supporto. So di poter contare su elementi che credono fermamente nel valore civico del loro impegno. Sono tutti motivati e preparati ad affrontare questi mesi di incarico amministrativo».

Tra le priorità individuate dal neo sindaco c’è la sicurezza stradale: « Bardello è attraversato da un’arteria molto trafficata. Io vorrei individuare delle soluzioni per mitigare i rischi per i residenti. So che è un tema complesso perché riguarda anche i comuni limitrofi e la Provincia, ma vorrei avviare un dialogo per trovare possibili soluzioni»

Entreranno tutti e 10 in consiglio comunale i candidati della lista Insieme per Bardello dato che non c’è stata una lista concorrente e quindi non ci sarà opposizione.  Dei 466 voti, un centinaio conteneva anche le preferenze. La più votata è stata Natalia Campagnoli con 16 preferenze seguita dal sindaco uscente Puggioni e da Francesca Tetteroo con 12, dici voti ciascuno hanno ottenuto Iolanda Ossola, Domenico La Mantia e Daniele Ferrò, mentre i due ideatori della BiblioUnione Francesca Principi e Alessio Furiga hanno ricevuto 8 voti. Cinque voti sono andati infine a Mario Messina e sei a Stefano Selvini.