Monica Maestroni è ufficialmente il sindaco di Bardello. Dopo il giuramento davanti al consiglio comunale riunito nella prima serata di mercoledì 22 giugno, ha indossato la fascia tricolore e ha pronunciato le frasi di rito.
Che fosse molto emozionata traspariva dalla voce leggermente incerta. Ma è stata lei stessa a confermarlo nel suo primo discorso di insediamento. Parole dette soprattutto per ringraziare: grazie a chi ha creduto in lei, a chi l’ha votata e ha permesso al Comune di avere una guida operativa. Grazie alla sua squadra di Insieme per Bardello per averla sempre sostenuta e incoraggiata. Grazie ai dipendenti del Comune. Grazie alle sue figlie, Martina e Francesca, che sono la sua forza. E poi quel grazie, detto con voce rotta a Egidio, suo marito scomparso 4 anni fa, per aver sempre creduto in lei, averla ispirata e averle trasmesso valori e idee che lei onorerà: « Sento la grande responsabilità di questo incarico e farò del mio meglio per far progredire questa nostra comunità. Al centro della mia azione ci saranno i vostri bisogni e necessità».

Al suo fianco, come vicesindaco, ha voluto Luciano Puggioni ricreando la squadra di vertice che ha diretto il paese fino ai giorni scorsi, anche se a parti invertite. A Puggioni vanno le deleghe a ecologia e ambiente, con un occhio di riguardo a quel lago che oggi occorre tutelare per farlo rinascere. Unico assessore è quello al bilancio a cui è stato chiamato Daniele Ferrò. Tutti gli altri consiglieri hanno ottenuto alcune deleghe: a Iolanda Ossola va l’Istruzione, a Natalia Campagnoli i servizi sociali e la famiglia, a Francesca Principi la Cultura e la biblioteca, a Stefano Selvini la comunicazione eventi e il personale, a Mario Messina le associazioni di volontariato, a Francesca Tetteroo le politiche giovanili e ad Alessio Furiga (unico assente giustificato della serata) lo sport e il tempo libero.  Senza incarichi, per scelta personale, Domenico La Mantia che ha voluto lasciare il posto ai giovani colleghi. Capogruppo sarà Stefano Selvini.

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Presentando il suo programma, anche se semestrale, Monica Maestroni ha rivendicato l’importanza di avere un’amministrazione legittima e non un commissario in vista anche di nuovi bandi regionali e statali importanti per avviare o concludere interventi di diversa natura: « A breve dobbiamo esprimerci su un importante progetto sulla sicurezza che avremmo perso se ci fosse stato il commissario».
Tra le sue priorità la sicurezza soprattutto quella di via Mazzini, via ad elevato transito di mezzi, su cui vuole avviare un discorso anche con i comuni limitrofi ed enti istituzionali. Il programma presentato in campagna elettorale, pur se limitato nel tempo, rimane ricco di spunti e progetti in diversi settori, dalla scuola che è un vero fiore all’occhiello, alla salute pubblica, al welfare sociale e famigliare, al recupero della ghiacciaia, di cui si attendono ancora i risultati di un bando fermo da tre anni, fino al recupero dell’impianto sportivo cercando nuove sinergie.

Molti i cittadini presenti in sala consigliare ad ascoltare le parole del nuove sindaco che hanno più volte applaudito le parole di Monica Maestroni. Al termine il brindisi: sei mesi volano veloci. L’anno prossimo sarà di nuovo campagna elettorale.