Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente, capolista nel collegio plurinominale al Senato.  Maura Magni, di Brebbia, espressione di Italia al Centro di Toti sempre candidata al plurinominale del Senato.  Carlo Baroni , un passato da sindaco di Casciago e vicesindaco sia Varese sia Provincia, capolista al collegio plurinominale della Camera insieme a Chiara Broli, assessore e vicesindaco a Cislago, Dimitri Cassani sindaco di Casorate Sempione, Alessandra Miglio ex assessore della giunta Pellicini a Luino.

È questa la squadra di “Noi Moderati” che si è presentata questa mattina al lido della Schiranna a Varese: « Vogliamo rafforzare la componente di centro della coalizione di centro destra, così da evitare che diventi di “destra destra” » ha spiegato Raffaele Cattaneo. L’obiettivo dichiarato è quello di superare lo sbarramento del 3% di ottenere una ventina di deputati alla Camera e una decina al Senato: « In questo modo potremo realmente contare nella coalizione. Il centro destra appare come il vincitore della prossima tornata elettorale per cui è fondamentale rafforzare l’anima moderata, centrista e cattolica».

Il programma presentato dai candidati pone al centro la famiglia, i disabili, le pari opportunità, ma anche i giovani e il futuro : « Siamo abituati a un approccio concreto, a una politica del fare – sottolinea Baroni – ed è così che abbiamo raggiunto i risultati. Così Raffaele Cattaneo ha messo insieme pescatori e universitari per ridare la balneabilità al lago di Varese».

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Poche le velleità di andare davvero a Roma, come ha raccontato il sindaco di Casorate Cassani : « Noi però siamo amministratori, in contatto continuo con il territorio e i nostri concittadino. Sappiamo le problematiche perchè le viviamo quotidianamente».
Punti di riferimento della collettività, amministratori a contatto con i cittadini: è questo uno dei tre punti di valore delle candidature di Noi Moderati oltre a quello di rappresentare le aspettative dei centristi veri: « E non, come quelli del terzo polo, che forse non saranno rossi, ma sicuramente rimangono “rosè” dato che uno dei segretari è l’ex del Partito Democratico » punzecchia Cattaneo.

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Sostegno al terzo settore che si occupa di disagio invece di alimentare il reddito di cittadinanza, rimettere la famiglia al centro senza derive transgender, puntare sull’uomo contro il “transumanesimo” dilagante e investire su una politica che ridia voglia di mettersi in gioco: « Come mai abbiamo tante persone attive nel volontariato e così poche nella politica?» Fa notare Maura Magni che parla di giovani e futuro, di aspettative e politiche di lungo respiro. 

Temi che dovrebbero essere sempre centrali e non esaurirsi nell’arco di una campagna elettorale.