Italia fuori dall’Europa, rinascita industriale, indipendenza monetaria e alimentare, incremento del lavoro: queste le principali linee guida del programma di ItalExit, partito di Gianluigi Paragone, ospite speciale questa mattina al gazebo in via Veratti a Varese.

“Io non dimentico – ha affermato Paragone -, non dimentico ciò che ci hanno fatto negli ultimi tempi: obbligo vaccinale, che ha significato escludere lavoratori e discriminare cittadini. Come non possiamo dimenticare ciò che stanno facendo ora, non riuscendo a trovare una soluzione al caro energia mentre le bollette stanno diventando sempre più proibitive e molte famiglie, come anche tante imprese, vivono con questa difficoltà economica”.

E prosegue: “Il voto utile è il miglior voto che viene dato a sostegno della democrazia e ad alcuni da fastidio la democrazia. I grandi partiti del fronte del “Draghistan” stanno privando di spazio i partiti minori. La Meloni e Letta sono uguali, differiscono solo per alcune sfumature ma vedrete che la Meloni Andrà anche lei dritta con l’agenda Draghi, con la quarta dose di vaccino e chi pensa che votandola cambieranno le cose ha proprio sbagliato – conclude – E alla Lega cosa devo dire? Salvini andava in giro con la felpa “no euro” e ora bacia la pantofola di Mario Draghi, peggio di cosi”.