La campagna elettorale di Matteo Renzi in vista del voto del 25 settembre ha portato questa mattina il leader di Italia Viva a Castiglione Olona, tappa varesina di un minitour lombardo sui temi dell’economia, del terzo settore e del mondo della formazione.

Renzi ha scelto la Nau!, innovativa impresa del distretto varesino dell’occhialeria, per incontrare imprenditori e professionisti del territorio a cui ha chiesto “domande cattive” sui temi dell’economia.

Dopo un momento dedicato alla stampa e una visita allo stabilimento, durante la quale si è intrattenuto con i fondatori Fabrizio Broggi e Monica Silvestrin, il leader di Italia Viva accompagnato dalla deputata varesina Maria Chiara Gadda ha salutato i candidati della coalizione Italia Viva – Azione, e gli amministratori locali intervenuti tra i quali il sindaco di Varese Davide Galimberti e il sindaco di Lozza Giuseppe Licata, coordinatore provinciale di Italia Viva. Poi un lungo incontro con una cinquantina di imprenditori della provincia.

Durante l’incontro inevitabile l’apertura sull’attualissimo problema dei costi dell’energia e sulla politica energetica italiana. «Per affrontare la crisi servono sostegni immediati, una politica coerente sui rigassificatori e infrastrutture che permettano al nostro paese di sfruttare le materie prime che fino a qualche anno fa entravano nel “pacchetto energetico” nazionale e poi sono state inspiegabilmente abbandonate – ha detto il leader di Italia Viva – Ma serve soprattutto guardare avanti e pensare al nucleare di nuova generazione, perché le energie rinnovabili, sebbene vadano portate vanti con convinzione, non basteranno mai nel nostro Paese. Occorre percorrere la strada del nucleare di nuova generazione, pulito e sicuro, e noi siamo gli unici a sostenerlo con forza».

Il dialogo con gli imprenditori varesini si è poi soffermato su un tema cruciale come la crisi demografica e Renzi ha ricordato misure come il Family Act, varate quando era alla guida del Governo: «Misure importanti a sostegno della famiglia sono fondamentali per rallentare la decrescita della natalità, perché non dimentichiamoci che sono proprio le crisi demografiche a segnare la fine delle civiltà».

Infine il tema forte che sta caratterizzando questa campagna elettorale: il reddito di cittadinanza. «Noi siamo gli unici che non hanno niente da farsi perdonare su questo tema – ha detto Renzi – Perché se è vero che è una creatura del Movimento 5 Stelle, Salvini lo ha votato e Letta lo ha sposato, mentre noi del terzo polo siamo gli unici che chiedono di mettere quei soldi che alimentano un provvedimento dannoso per il Paese in misure a sostegno dell’industria 4.0, per contenere i costi dell’energia e per la formazione».

Da Castiglione Olona Renzi è poi partito alla volta di Como, dove è in programma una visita alla Fondazione Cometa per un confronto sulle prospettive del terzo settore e dell’economia sociale nella risposta ai bisogni e nella generazione di valore nelle nostre comunità. Ultima tappa della giornata a Lecco, dove in serata il leader di IV incontrerà  i cittadini e la stampa in un evento pubblico presso la sala della Provincia.