Venerdì 16 settembre la lista Azione-Italia Viva promuove un momento di approfondimento legato al tema delle politiche energetiche, grazie al contributo di esperti e agli interventi di alcuni dei suoi candidati alle prossime elezioni politiche.

L’evento vedrà la partecipazione di Pietro Sandroni, Ingegnere chimico nucleare e Luca Malinverno, dottorato in Fisica e Data Scientist, che dialogheranno con i candidati Farioli e Colombo della lista Azione-Italia Viva. L’incontro si terrà a Fagnano Olona, a partire dalle ore 21:00, presso l’aula magna della scuola secondaria E. Fermi, in piazza Di Dio, 13. L’accesso è libero fino a esaurimento posti.

L’emergenza energetica è uno degli snodi centrali di queste elezioni. Il decreto aiuti del governo Draghi interviene con un pacchetto di misure concrete, che sarà certamente necessario aumentare con l’aggravarsi della condizione di imprese e famiglie. Di fronte a promesse elettorali irresponsabili e a un approccio ideologico rispetto agli investimenti ed impianti necessari, bisogna proporre al Paese un piano energetico serio, che parta dalla sicurezza degli approvvigionamenti e porti contestualmente a una sempre più rilevante diversificazione delle fonti energetiche.

“La questione dell’energia non è un dibattito che riguarda i soli addetti ai lavori. Tutti noi, in qualità di cittadini, consumatori, imprese e associazioni, terzo settore e addirittura enti locali, siamo fortemente impattati dall’aumento delle bollette. Rischiamo la desertificazione industriale e produttiva. Per questo bisogna sostenere il presidente Draghi nella trattativa europea rispetto al tetto al prezzo del gas e mettere in campo politiche efficaci, realistiche e sostenibili, di breve e lungo termine con l’obiettivo di arrivare all’indipendenza energetica e ridurre i costi” – afferma Gigi Farioli, candidato per la lista Azione-Italia Viva alla Camera.

“Per il nostro evento abbiamo voluto dare ascolto a esperti e imprenditori, per fornire ai cittadini degli strumenti di valutazione critica del contesto presente e degli scenari futuri anche sulla base dei fabbisogni del Paese nei prossimi anni. La mancanza di una strategia comune a livello comunitario e i veti ideologici che hanno bloccato gli investimenti infrastrutturali nel nostro Paese, hanno portato ad un conto salato che pagano le persone più in difficoltà e territori produttivi come il nostro; oggi serve identificare gli obiettivi da raggiungere, guardando con onestà a risorse, tempi e modi di realizzazione senza escludere a priori alcune forme di energia” – continua Monica Colombo, candidata al Senato per la lista Azione-Italia Viva.

“Alcune scelte possono essere messe in campo subito. Servono misure di sostegno mirate alle imprese dove i costi dell’energia riguardano una quota preponderante dei costi di produzione, sbloccare gli iter autorizzativi delle rinnovabili e promuovere meccanismi di autoproduzione come le comunità energetiche, separare il mercato dell’energia prodotta con il gas da quello dell’energia prodotta da fonti rinnovabili perché queste ultime non hanno subito gli stessi rincari. Ma soprattutto – concludono – servono i rigassificatori, aumentare la produzione di gas nazionale, e promuovere il mix energetico in grado di dare sostenibilità al nostro sistema”. Concludono i candidati della Provincia di Varese della lista unitaria Azione-Italia Viva.