È stata una serata legata al territorio quella di Matteo Bianchi in sala Montanari a Varese. Il candidato leghista al plurinominale per la Camera ha tenuto un approfondimento sulle esigenze specifiche del Varesotto, legati in particolar modo alle esigenze economiche specifiche legate al nostro territorio.

Sul palco assieme al deputato uscente anche il  professore di economia aziendale e prorettore dell’università Lum Francesco Manfredi e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri.

«È una campagna elettorala anomala – ha spiegato Bianchi -, che si tiene in autunno e molto mediatica, dove si fanno proclami in televisione e dibattiti sui social network, tendo a riportare la campagna elettorale sui territori, con tematiche propriamente della provincia di Varese affinché i rappresentanti all’interno di Camera e Senato portino delle istanze territoriali e non viceversa. Questo è un approccio tipico di noi amministratori locali che ci siamo prestati alla politica nazionale e tipico anche della Lega».
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«Questa serata – ha proseguito Bianchi – vuole avere temi propriamente varesotti, perché il nostro territorio guarda all’internazionalizzazione ma deve anche molto essere alle sue specificità. E due argomenti inseriti in questo tema sono l’aeroporto di Malpensa e le aree di confine». 

«Parliamo di nuovi modelli di economia – ha invece analizzato il professor Manfredi -, che parte dalla forza del territorio a servizio di nuovi modelli economici che devono ripensare il proprio essere in funzione delle dinamiche territoriali. Oggi i concetti di sostenibilità e rigenerazione del territorio non possono essere slegati dal rapporto con le aziende, che devono valorizzarsi in funzione di questi punti di forza».