Francesca Bonoldi, candidata all’Uninominale per il Senato del Movimento 5 Stelle e seconda in lista plurinominale, non ha molte possibilità di arrivare a Roma, ma è comunque molto soddisfatta del risultato: soprattutto per i benefici effetti che questo avrà nella vita locale del Movimento nel prossimo futuro.

Ma, innanzitutto: «C’è la soddisfazione per il risultato del Movimento 5  Stelle a livello nazionale, che ha avuto un gran balzo in avanti rispetto alle previsioni – commenta Francesca Bonoldi – Certo, rispetto alle elezioni immediatamente precedenti c’è stato un passo indietro in termini percentuali. Ma a Varese se l’è cavata bene, anche rispetto ad altri territori con una presenza storica del movimento. Dopo la zona del milanese, dove del Movimento c’è sempre stata una presenza massiccia e storicamente più radicata, c’è la provincia di Varese».

Con questa iniezione di ottimismo, il Movimento 5 Stelle a Varese può ricominciare a pensare alla sua organizzazione locale, che nella città giardino non è mai stata consistente: «Era uno dei primi pensieri con il nuovo corso del movimento: un processo che sta procedendo malgrado le importanti digressioni, come quella della campagna elettorale. Ora possiamo ben sperare sull’organizzazione di una presenza locale che andrà radicandosi di più: anche perchè abbiamo riscontrato negli incontri avuti in campagna elettorale che c’è un interesse rispetto all’azione del movimento a livello di punti del programma e interventi, perchè portiamo avanti argomenti che sono stati dimenticati dalle altre forze politiche come i temi sociali, sulla sanità, o ambientali. E che che continueremo a portare avanti dall’opposizione».

Il prossimo obiettivo: «Di pari passo alla riorganizzazione, saranno ora le regionali» conclude Bonoldi.